I canali di bonifica

 
 
 
 
i canali di bonifica

Il Cavo Lama è il risultato dei rimaneggiamenti apportati nel corso dei secoli e in particolare nei primi anni del novecento ad un corso d’acqua di origine naturale denominato Lama-Papaccina, documentato nelle mappe antecedenti all’anno 1000, che scorreva dall’alta pianura fra Modena e Reggio fino alla confluenza con il Secchia.
Il Cavo Lama si suddivide in due tratti denominati rispettivamente Lama Alta e Lama Bassa.
La Lama Alta si sviluppa dall’origine, nel comune di Rubiera, fino all’impianto idrovor o di Pratazzola e la sua funzione è quella di scolo e di drenaggio delle acque.
La Lama Bassa ovvero il tratto dall’impianto di Pratazzola fino alla confluenza con il Secchia ha una duplice funzione: in autunno-inverno funge da canale di scolo, in primaveraestate è invece utilizzato per l’irrigazione.

I numeri della bonifica
L’attuale Consorzio di Bonifica istituito in data 12.11.1987 e denominato
Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia-Secchia ricade in 2 regioni (Emilia
Romagna e Lombardia), 3 province (Reggio Emilia, Modena e Mantova) e
46 comuni, ha una estensione di 214.318 Ha e ricalca quasi perfettamente
il bacino idrografico del fiume Secchia.
Il compito del Consorzio è progettare, eseguire, gestire oper e ed infrastrutture atte a garantire e sviluppare, nel proprio comprensorio, la bonifica idraulica.
Nel territorio di pianura (circa 74.000 Ha compresi tra quota 17 a quota 50
m.s.l.m.) viene svolta una duplice attività:
1. la bonifica idraulica, che coinvolge un complesso di infrastrutture realizzate
prevalentemente negli anni ’20, composto da 1000 Km di cavi di scolo, 2 impianti idrovori (San Siro e Mondine) e centinaia di manufatti di regolazione
2. l’irrigazione, il cui complesso di infrastrutture, realizzate prevalentemente negli anni 30, è composto da: 2 impianti di sollevamento da Po (a Boretto), di 29 impianti di sollevamento secondari, di oltre 1000 Km di canali di risalita e di innumerevoli manufatti secondari di regolazione e presa. Dal 1998 viene svolto anche il servizio irriguo nella zona pedecollinare grazie alla gestione della traversa di regolazione costruita sul fiume Secchia a Castellarano.
Nel territorio montano il Consorzio, operando in un contesto idrogeologico
precario, si occupa prevalentemente della manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e della stabilità dei versanti.

cavo Lama
opere di bonifica
opere di bonifica opere di bonifica

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