Gli interventi formativi previsti nell'ambito del progetto di prevenzione del disagio relazionale e promozione dlel'agio (ex progetto "SbulloUniamoci") per l'anno scolastico 2011/12.
FRONTEGGIARE IL DISAGIO PER PROMUOVERE IL BENESSERE A SCUOLA (ex progetto SbulloUniamoci)
  
SINTETICA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
a.s. 2011-2012

PER GLI ALUNNI:

Laboratori di educazione socio affettiva – life skills (18 ore)
Saranno proposti dei percorsi-formativi di educazione socio-affettiva finalizzati al miglioramento ed al rafforzamento delle abilità sociali (life skills) per attivare fattori protettivi in relazione ai rischi dell’aggressività e migliorare l’integrazione e le relazioni tra pari. Tali percorsi hanno una dura di 24 ore e approfondisco argomenti come la valorizzazione delle potenzialità positive, le dinamiche del gruppo classe, l’accentazione delle diversità e la gestione le conflitto.

Laboratori life skills sul tema dell’affettività e sessualità (18 ore)
Il percorso formativo approfondisce i temi dell’amicizia, delle trasformazioni fisiche e psichiche che avvengono nel corso dell’adolescenza, dei comportamenti sessuali a rischio, della famiglia e del rapporto di coppia. Tale percorso viene proposto di solito solo nelle classi 2° o 3° in cui, negli anni precedenti, si siano già fatti laboratori di educazione socio-affettiva.

Laboratori life skills sul tema delle sostanze e delle dipendenze (18 ore)
Il percorso formativo approfondisce gli argomenti  relativi alle caratteristiche ed agli effetti delle sostanze psicotrope, al ruolo e all’influenza del gruppo in adolescenza, al “potere” e alla responsabilità dei media. Tale percorso viene proposto di solito solo nelle classi 2° o 3° in cui, negli anni precedenti, si siano già fatti laboratori di educazione socio-affettiva.
.
Laboratori life skills sul tema dell’utilizzo delle nuove tecnologie e dei rischi della rete (18 ore)
Il miglior modo per intervenire sul comportamento dei ragazzi nell’utilizzo dei media, in un’ottica di prevenzione ad ampio raggio, richiede la necessità di muoversi su una dimensione educativa che tenga conto dei loro bisogni affettivi, sociali, di riferimento, di conoscenza, ecc. e dei loro diritti, primo fra tutti quello alla partecipazione ai sistemi di convivenza cui appartengono.
In tal senso le attività del percorso formativo/informativo rivolte agli studenti cercheranno di analizzare i rischi e le opportunità dell’utilizzo dei media, i diritti e le responsabilità e i rischi dei pericoli della rete: cyber-bullismo, pedofilia  e dipendenza, giochi online e utilizzo delle nuove tecnologie.

Supporto tra pari: progetto L’operatore amico
Spesso i preadolescenti e gli adolescenti preferiscono confidarsi e ricercare aiuto rivolgendosi ad  un coetaneo piuttosto che agli adulti, siano essi genitori o insegnanti. È un approccio informale, vicino alle naturali modalità dei ragazzi di dare e ricevere aiuto, e che permette di potenziare tali capacità mediante compiti e ruoli simili a quelli che spontaneamente si attivano in una relazione di amicizia. L'“operatore amico” agisce come sostegno per gli alunni da poco arrivati a scuola, offre supporto emotivo ed affettivo quando un compagno vive un momento difficile come l’arrivo in Italia da un altro Paese o alcune difficoltà familiari, o legate alla relazione con i coetanei..

Interventi di inclusione sociale: “Mentoring Chance School”
Costruzione di percorsi individualizzati, in rete tra la scuola e le associazioni del territorio, rivolto agli alunni della scuola secondaria di 1°grado, a rischio di esclusione sociale e drop-aut. L'intervento prevede una frequenza ridotta nella scuola. Gli allievi a maggior rischio di drop out o sanzionati con sospensioni sono coinvolti in azioni educative e riparative presso associazioni e agenzie educative, di volontariato e sportive e in rete con il Servizio Sociale. Il fine è di ricostruire in questi ragazzi la motivazione e la capacità di coltivare le aspirazioni frustrate dai continui fallimenti scolastici e personali e rafforzare alcune loro potenzialità utili ad affrontare anche il percorso curricolare scolastico, favorendo l'assolvimento dell'obbligo scolastico.


PER GLI INSEGNANTI:

Corso di formazione per docenti sull’affettività, sessualità e comportamenti a rischio
Il corso mira a fornire ai partecipanti le informazioni e le competenze utili a conoscere il fenomeno del consumo di sostanze e ad orientare interventi di educazione alla salute nelle scuole secondarie di 1° grado. È strutturato in 24 ore e approfondisce i fattori di rischio e i fattori di protezione per prevenire l’abuso e il consumo delle sostanze psicotrope e l’agire di comportamenti a rischio.


PER I GENITORI:

Verranno proposti incontri di formazione specifica rivolti ai genitori per accrescere le competenze e aumentare l’efficacia della collaborazione tra genitori e docenti in una prospettiva di collaborazione e dialogo anche alla luce delle indicazioni ministeriali contenute nel “Patto di corresponsabilità educativa” in collaborazione con la commissione a sostegno delle funzioni genitoriali del Patto per la Scuola.



Scuole coinvolte:
Scuola “G. Bosco”- Istituto Comprensivo Campogalliano
Scuola “G. Fassi”- Istituto Comprensivo Carpi 2
Scuola “O. Focherini”- Istituto Comprensivo Carpi Nord
Scuola “A. Pio”- Istituto Comprensivo Carpi Centro
Scuola “S. Cuore”- Istituto Comprensivo S. Cuore
Scuola “A. Modena”- Istituto Comprensivo Novi/ Rovereto
Scuola “A. Sassi”- Istituto Comprensivo Soliera


 


Visite: 4991

Torna all'inizio del contenuto