Il progetto è promosso dall'Assessorato ai Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione Terre d’argine, dalle Scuole Secondarie di Primo Grado Statali e Paritarie che hanno sottoscritto il Patto per la Scuola e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi nell’ambito del Bando 2006 “Attività di integrazione ed inserimento dei minori in ambito scolastico  extrascolastico”.

Nasce per conoscere e prevenire il disagio che si caratterizza con atteggiamenti di bullismo e aggressività tra studenti della scuola secondaria di primo grado, ragazzi e ragazze di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera. Prevede interventi ed iniziative che coinvolgono le famiglie, le istituzioni e il territorio in un ottica di co–responsabilità dell’agire educativo per la promozione del benessere nelle comunità.
 
OBIETTIVI
  • Realizzare una mappatura del disagio derivante da difficoltà relazionali tra pari e nel rapporto con gli adulti nella preadolescenza, che permetta di individuare strumenti per intervenire con proposte efficaci e permetta un costante monitoraggio da parte di tutti i soggetti sensibili e coinvolti nell’offerta di interventi mirati;
  • Realizzare laboratori formativi all’interno delle scuole in cui gli alunni siano i protagonisti del proprio raccontare, sperimentare, condividere e confrontare la relazione con l’altro, sia esso un pari (alunno), sia esso un adulto (docente, genitore, educatore, ecc), per acquisire consapevolezza sulle dinamiche socio-affettive che guidano i propri e gli altrui comportamenti;
  • Far emergere all’interno di situazioni ‘protette’ situazioni di disagio specifico derivante dalle differenti presenze culturali ed etniche, dando spazio e dignità alla percezione dell’essere diverso, che a volte è alla base di comportamenti aggressivi o di sottomissione che si ritrovano nei percorsi di bullismo;
  •  Avviare percorsi formativi rivolti a genitori, docenti della scuola, coinvolgendo anche operatori dei servizi, dell’associazionismo e del volontariato, per una sempre maggiore e più diffusa capacità educativa socio-affettiva, di prevenzione del disagio psicologico, di empatia e di attivazione di reti di sostegno.
  • Avviare e sostenere, in una logica di sistema, attività ricreative, educative, animative a favore della preadolescenza finalizzate a prevenire, contenere e trasformare situazioni di disagio, a favorire e sviluppare dinamiche di inclusione, di empowerment, di qualificazione delle relazioni tra pari e fra minori ed adulti. Si tratta, da un lato, di ricondurre a sistema una molteplicità di attività ed iniziative consolidate da tempo, presso le realtà extrascolastiche dei singoli comuni, dall’altro di sostenere percorsi di analisi del bisogno e dell’offerta per finalizzarla ad un target di età preadolescenziale.

METODOLOGIA
Il progetto è una ricerca-intervento a livello distrettuale per la prevenzione del bullismo. Le iniziative e gli interventi previsti sono ispirati a diverse metodologie di lavoro: l’educazione socio-affettiva, il lavoro di comunità e gli interventi in rete.

LE AZIONI PREVISTE
Mappatura PRIMAVERA ESTATE 2007
Indagine svolta su un campione rappresentativo di alunni, genitori e docenti con l’obiettivo di indagare il disagio da difficoltà di relazione tra pari (in particolare anche tra pari di etnie diverse), aggressività, bullismo.

Percorsi formativi OTTOBRE 2007 – GIUGNO 2008
per alunni specificamente centrati sul disagio da difficoltà relazionali tra pari, volto a trasmettere competenze in tema di educazione socio-affettiva da spendere in una logica di sistema educativo integrato;
per docenti formazione specifica rivolta a trasmettere competenza per la prevenzione al bullismo e all’aggressività;
per genitori incontri di sensibilizzazione e conoscenza del fenomeno.

Interventi di messa in rete delle opportunità, aggregative, ricreative, educative già offerte da ciascun territorio, a supporto della scuola e dei soggetti maggiormente in situazione di disagio o di difficoltà NOVEMBRE 2007 – GIUGNO 2008.

Azioni di divulgazione ed informazione sui contenuti del progetto, sulle iniziative e le azioni previste dallo stesso progetto SETTEMBRE 2007 – GIUGNO 2008

GOVERNO DEL PROGETTO
L’organo preposto a prendere le decisioni rispetto alle strategie e alla gestione del progetto è la Cabina di Regia che è composta da: Assessore ai Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione Terre d’argine, Responsabile del Settore Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione, un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, un Dirigente Scolastico, dagli operatori incaricati del Coordinamento operativo del progetto.

LE SCUOLE COINVOLTE
CAMPOGALLIANO
Scuola “G. Bosco” Istituto Comprensivo Campogalliano

CARPI
Scuola “G. Fassi” Istituto Comprensivo Carpi 2
Scuola “O. Focherini” Istituto Comprensivo Carpi Nord
Scuola “A. Pio” Istituto Comprensivo Carpi Centro
Scuola “S. Cuore” Istituto Comprensivo S. Cuore

NOVI DI MODENA
Scuola Media “R. Gasparini” e “A. Modena” Istituto Comprensivo Novi

SOLIERA
Scuola Media “A. Sassi” Istituto Comprensivo Soliera

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