Dopo un percorso lungo tre anni di confronto e condivisione con la comunità locale, con le associazioni di categoria, con gli ordini professionali e con gli altri enti competenti, il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) del territorio delle Terre d’Argine è stato approvato definitivamente. Nella seduta consiliare dell’11 marzo, infatti, è stato dato il via libera finale al nuovo strumento urbanistico intercomunale, dando seguito alle approvazioni avvenute nei giorni precedenti nei singoli Consigli Comunali di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera.

 

L’approvazione del PUG intercomunale, che segna l’ingresso a pieno titolo nella stagione della rigenerazione urbanistica e della riqualificazione dell’esistente, ha un significato anche in termini di competitività del territorio. Gli Enti Locali che hanno approvato il PUG, infatti, hanno la possibilità di accogliere nuove proposte di rigenerazione di parti di città con criticità o degradate, utilizzando i nuovi strumenti, flessibili e premiali, introdotti dalla nuova legge urbanistica; così come hanno la possibilità di valutare eventuali proposte di insediamento di nuove attività interessanti dal punto di vista dello sviluppo del sistema economico locale e dal punto di vista occupazionale. 

Sono ancora pochissimi nell’intero territorio regionale gli enti che hanno concluso l’iter di approvazione del nuovo PUG. La nostra Unione peraltro è la prima ad approvare il PUG “d’Unione” in forma del tutto volontaria, ossia senza aver conferito la funzione urbanistica da parte dei Comuni aderenti” afferma il Presidente dell’Unione Alberto Bellelli. “Ne siamo molto soddisfatti, perché poniamo il nostro territorio nelle migliori condizioni per valutare tempestivamente eventuali proposte di privati ed imprenditori, all’interno di uno scenario di criteri di sostenibilità e di qualità che il nuovo PUG pone in maniera trasparente e chiara per tutti”.

L’approvazione definitiva del PUG intercomunale arriva alla fine del percorso svolto con il Comitato Urbanistico di Area Vasta (CUAV), dove la proposta di piano è stata oggetto di confronto e condivisione da parte degli enti sovraordinati, in particolare Regione e Provincia di Modena, e degli altri enti competenti.

Anche in sede di CUAV è stato riconosciuto che la scelta dell’Unione sia di rilievo strategico, perché capace di allargare analisi, strategie ed azioni al di fuori dei confini comunali l, per misurarsi più efficacemente con le dinamiche di area vasta” aggiunge Roberto Solomita, Assessore dell’Unione competente per la programmazione territoriale. “L’approvazione del PUG intercomunale e la contestuale approvazione di un Regolamento Edilizio uniforme per tutti e quattro i Comuni consente di avere regole omogenee in tutta l’Unione, perseguendo anche l’obiettivo della trasparenza e della semplificazione rispetto ai professionisti che devono presentare le proposte di intervento”.

Molti sono gli aspetti innovativi introdotti dal nuovo PUG dell’Unione delle Terre d’Argine a partire dalla definizione di una Strategia al 2050 per un territorio dell’Unione resiliente e sostenibile (Asse 1), accessibile e di relazioni (Asse 2), attrattivo e competitivo (Asse 3), coeso e inclusivo (Asse 4), accogliente e identitario (Asse 5) e dal meccanismo della “Valutazione del Beneficio Pubblico” (VBP), che consente di perseguire obiettivi di qualità, vivibilità, sostenibilità  in tutti gli interventi di nuovo insediamento e negli interventi di rigenerazione più significativi. Ogni intervento viene valutato rispetto al suo contributo complessivo al miglioramento della città pubblica e rispetto ad ulteriori parametri di tipo quali-quantitativo, quali ad esempio: la generazione di occupazione, la qualità ambientale dell’intervento, l’utilizzo di forme di mobilità sostenibile, la fattibilità dal punto tecnico ma anche economico-finanziario, ecc. Prestazioni  che si traducono in un punteggio, che a sua volta può determinare una premialità per i progetti di maggiore qualità e di maggiore interesse pubblico. 

Dopo almeno 30 incontri con la collettività, numerosi incontri con stakeholder e associazioni di categoria, 142 osservazioni di privati valutate, 649 questionari analizzati e oltre 250 incontri individuali fatti con proprietari e progettisti, si conclude quindi lo sforzo collettivo per la redazione di un piano, imponente anche in termini di elaborati prodotti: 636 in tutto, di cui 16 strategici, circa 250 conformativi ed i restanti conoscitivi e valutativi.

I Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera hanno infine confermato la volontà di mantenere un Ufficio di Piano in Unione, anche nella fase di gestione ed attuazione delle previsioni del nuovo PUG, confermando la positiva esperienza condotta nella fase di redazione dello strumento urbanistico intercomunale.

Stato attuazione PUG in Regione Emilia Romagna

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