Alla vigilia di una nuova estate nei nostri servizi, finalmente senza prescrizioni per il contenimento della diffusione del Covid -19, riportiamo i dati della consueta indagine sul grado di soddisfazione e di percezione della qualità del servizio di centro estivo che riguarda lo scorso 2021, da luglio a settembre per le scuole d’infanzia e luglio per il nido.

 

La rilevazione è avvenuta attraverso la somministrazione di un questionario on line, in cui è stato chiesto alle famiglie di attribuire un punteggio (con una scala da 1 a 10) a diversi aspetti delle 6 aree indagate: accesso, struttura e materiali, servizi accessori, personale educativo, proposta educativa, azioni per contenimento Covid-19.

 

La percentuale di rientro dei questionari è stata pari a 25% per la scuola d’infanzia e 22% per il nido. Il campione è costituito in prevalenza da madri di nazionalità italiana, con un lavoro dipendente, di età compresa tra 27 e 43 e per la maggior parte in possesso di un titolo di studio di diploma di scuola media superiore.

 

Nonostante le complessità derivate dalla pandemia COVID-19 e dalle normative per lo svolgimento dei servizi che anche lo scorso anno hanno condizionato aspetti organizzativi, gestionali e progettuali del servizio di centro estivo, la soddisfazione generale delle famiglie ha registrato valori medi che superano l’8 sia per le scuole d’infanzia che per il nido.

 

Le aree del personale educativo e della proposta educativa riportano una soddisfazione alta, a conferma del fatto che la cura dei luoghi e delle relazioni continuano ad essere aspetti importanti che qualificano i servizi dell’Unione Terre
d’Argine. A questa si aggiunge l'alta percezione di sicurezza espressa dalle famiglie, aspetto ugualmente importante per il benessere dei bambini/e di tutta la comunità.

 

La maggior parte delle famiglie, infine, ha dichiarato di aver trovato un servizio uguale o migliore rispetto alle aspettative iniziali, confermando la scelta effettuata.

 

I dati emersi da questa indagine mettono in luce l’impegno, l’attenzione, la professionalità di tutti coloro (gestori, coordinatori, insegnanti e personale ausiliario) che, a fronte della riorganizzazione dei centri estivi a causa della pandemia, hanno collaborato sinergicamente per offrire un servizio di qualità, capace di promuovere il benessere fisico, emotivo e relazionale di bambini e adulti.

 

Un buon presupposto per una nuova estate nei servizi 06 che si conferma anche quest’anno molto richiesta dalle famiglie.

 

Ben 423 bambini, di cui 279 a Carpi, 92 a Soliera, 27 a Campogalliano e 25 a Novi di Modena, dal 4 luglio, per tutto il mese, frequenteranno i centri estivi nei nidi comunali e convenzionati dell’Unione Terre d’Argine. Si registrano 20 domande in più rispetto allo scorso anno e 10 bambini con disabilità certificata.

 

Anche per i centri estivi infanzia si registra un aumento nella richiesta per il mese di luglio, con un aumento di 35 posti per ciascun turno, e di frequenza di bambini con disabilità che solo per quel mese saranno 20. Saranno in tutto 390 i bambini dai 3 ai 6 anni che frequenteranno mediamente i centri estivi infanzia comunali a luglio (290 a Carpi, 70 a Soliera e 30 a Campogalliano), 80 ad agosto e 70 a settembre.

 

Ormai mancano davvero pochi giorni alla fine dell’anno scolastico e all’avvio dei centri estivi. In queste settimane le famiglie sono state contattate e invitate ad assemblee online per i centri estivi infanzia e pomeriggi di gioco per i centri estivi nei nidi d’infanzia, momenti preziosi per permettere alle famiglie di conoscerne spazi, educatori e proposte educative.

 

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 La qualità dei Centri Estivi - Nido d'infanzia

 

 La qualità dei Centri Estivi - Scuola d'infanzia

 

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