Come una comunità può essere agente della qualità nei servizi educativi 0/6?
Valori
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Modalità
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Strumenti e alleanze
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Il contesto educativo | |
A cosa ispirarsi • Rendere il più possibile accogliente l'area circostante ai servizi educativi, limitando la percezione di distacco e separazione tra ambiente esterno/interno. • Aprire i servizi educativi al territorio anche fuori orario, estendendo le possibilità di relazione tra genitori, educatori, operatori, bambini sia in entrata che in uscita. • Garantire in tutti i servizi educativi lo stesso livello di qualità degli arredi, delle attrezzature e degli strumenti a disposizione. |
A cosa porre attenzione • Eliminare le barriere architettoniche. • Limitare il traffico negli orari scolastici. • Regolare gli attraversamenti pedonali con l'ausilio di volontari. • Coinvolgere la comunità (volontari e talenti) in attività educative e ricreative. • Garantire strutture sicure, accessibili, sostenibili, a misura di bambino. • Realizzare percorsi ciclo-pedonali sicuri casascuola. • Rendere il cortile un giardino didattico educativo (attrezzati con giochi che stimolano e fanno crescere) |
L'organizzazione del servizio | |
A cosa ispirarsi • Favorire l'ascolto reciproco e l'emersione dei reciproci diritti/doveri. • Valorizzare la ricchezza portata dalle differenze e dalla complessità. • Promuovere l'identità dei servizi educativi attraverso strumenti |
A cosa porre attenzione • Incrementare gli strumenti di comunicazione. • Creare continuità e dare stabilità alle relazioni educatori-genitori-bambini. • Sviluppare molteplici esperienze creative. • Favorire il dialogo e il confronto tra soggetti diversi. • Rendere flessibili/elastici gli orari di entrata ed uscita. • Incrementare l'efficacia del coordinamento tra chi agisce in abito educativo e chi agisce in ambito amministrativo/gestionale. |
Il lavoro dell'equipe educativa | |
A cosa ispirarsi • Integrare tra loro le istanze di educatori, operatori e genitori in un'unica cornice di corresponsabilità (patto). • Rendere sinergico e comune il coordinamento pedagogico tra le diverse realtà scolastiche (statali, comunali, paritarie…) salvaguardando l'autonomia di ciascuno. |
A cosa porre attenzione • Incrementare la rappresentanza della equipe educativa alle diverse formazioni. • Fornire un quadro comprensibile della motivazione inerenti le scelte educative. • Formare e aggiornare gli insegnanti, gli educatori, i genitori sul primo soccorso |
Il sistema delle relazioni | |
A cosa ispirarsi • Lavorare sui rapporti di fiducia (genitori/insegnante) e sulla convivenza civica e conoscenza reciproca (tra genitori). • Incentivare la collaborazione tra insegnanti/genitori in particolare nell'emersione dei problemi. • Favorire relazioni plurime tra i bambini (limitando l'autodeterminazione di "gruppi esclusivi") • Rendere gli ambienti (sia interni che esterni) coerenti alle varie fasi del bambino. |
A cosa porre attenzione • Facilitare l'ascolto empatico. • Valorizzare le differenze. • Aggiornare e socializzare i dati di sistema utili ad inquadrare il contesto educativo e socioculturale. • Creare una rete aperta di volontari (di più settori: agricoltura, artigianato, immagine, multimedia,"soccorso") |
La continuità orizzontale | |
A cosa ispirarsi • Incrementare le occasioni di comunicazione scuola e famiglia. • Sostenere l'integrazione sociale -culturale tra famiglie straniere. • Rendere la comunità
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A cosa porre attenzione • Realizzare incontri mirati e dedicati. • Mettere a disposizione uno più mediatori di comunità • Consentire di portare i bambini alle riunioni. |
La continuità verticale | |
A cosa ispirarsi • Aumentare la conoscenza dei servizi presenti sul territorio. • Integrare la carta dei servizi tra le diverse strutture private e pubbliche. • Aprire i servizi educati alla comunità e porsi in relazione con il territorio. • Garantire ampia diffusione delle informazioni generali. • Valorizzare maggiormente il "Progetto continuità" infanzia-primarie. |
A cosa porre attenzione • Organizzare i centri estivi come occasione di continuità. • Realizzare attività di comunità (uscite, feste, ecc…). • Realizzare (una settimana prima dell'avvio) momenti di incontro tra scuola e famiglie (nuovi utenti). • Organizzare momenti di scambio tra insegnanti presenti e nuove". • Favorire il passaggio dolce da una scuola all'altra |
Raccomandazioni |
I servizi
La famiglia |
Foglio di lavoro 02 - In formato .pdf