Si allarga la platea dei soggetti beneficiari del Fondo vittime di reato, messo a disposizione dall’Unione delle Terre d’Argine. Il regolamento approvato dal Consiglio all’unanimità, stabilisce che potranno richiederlo non solo le persone fisiche, ma anche imprese, società, circoli e associazioni. 

 

Il Fondo nasce per risarcire coloro che abbiano sostenuto spese per:

a) riparazioni di danni materiali subiti all’abitazione in cui sono residenti o domiciliati (es. porta d’ingresso, altri infissi, serratura ecc) o a sue pertinenze (es porta garage) a seguito di effrazioni per furto o tentato furto in tali luoghi o sostituzioni in caso di danni irreparabili (è previsto un risarcimento del totale della spesa sostenuta, fino ad un massimo di € 400 anche in presenza di polizza assicurativa, sia stipulata personalmente che a livello condominiale, per la parte di danni a carico dell’assicurato in caso di clausola di franchigia. Il risarcimento è escluso in caso di copertura totale da parte della compagnia assicurativa);

 

b) sostituzione della serratura e rifacimento delle chiavi dell'abitazione e/o del garage in cui sono residenti o domiciliati, qualora a seguito di furto, scippo o borseggio sia avvenuto anche il furto delle chiavi (è previsto un risarcimento del totale della spesa sostenuta, fino ad un massimo di € 300 anche in presenza di polizza assicurativa, sia stipulata personalmente che a livello condominiale, per la parte di danni a carico dell’assicurato in caso di clausola di franchigia. Il risarcimento è escluso in caso di copertura totale da parte della compagnia assicurativa);

 

c) sostituzione della serratura o dei vetri di veicoli, intestati al medesimo o ad un familiare convivente, a seguito di furto o tentato furto subito e riproduzione delle chiavi dell'autoveicolo a seguito di furto delle stesse. Nel caso di veicolo in utilizzo sarà necessario fornire documentazione a comprova della regolare cessione in uso ( è previsto un risarcimento del totale della spesa sostenuta, fino ad un massimo di € 200, anche in presenza di stipula di polizza assicurativa personale per la parte dei danni a carico dell’assicurato in caso di clausole di franchigia. Il risarcimento è escluso in caso di copertura totale da parte della compagnia assicurativa);

 

d) duplicazione di documenti d’identità personale oggetto di furto (es carta di identità, patente di guida, passaporto, permesso/carta di soggiorno; è previsto un risarcimento pari al 100% delle spese sostenute per il rifacimento della carta di identità e della patente di guida, ed un risarcimento pari al 100% delle spese sostenute per il rifacimento del permesso/carta di soggiorno, del passaporto o altro);

 

e) duplicazione di documenti o targhe relative a veicoli (autovetture, autocarri, ciclomotori, motoveicoli ecc) oggetto di furto, purchè intestati ai medesimi o ad un familiare convivente (è previsto un risarcimento pari al 100% delle spese sostenute);

 

f) supporto psicologico post traumatico da stress (es. costo delle sedute effettuate da medico specialista abilitato ecc,  è previsto un risarcimento pari al 100% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di € 400).

 

Per i professionisti, le imprese, le società  e le  associazioni operanti in uno dei quattro comuni dell’Unione, grazie al nuovo regolamento, è possibile altresì richiedere un contributo di risarcimento, se sono rimasti vittime di reati predatori e abbiano sostenuto spese per:

 

a) riparazioni di danni materiali subiti al locale (es. porta d’ingresso, altri infissi, serratura ecc), ove si svolge l’attività, ubicato all’interno di uno dei quattro Comuni facenti parte dell’Unione delle Terre D’Argine, a seguito di effrazioni per furto o tentato furto in tali luoghi o sostituzioni in caso di danni irreparabili (è previsto un risarcimento del totale della spesa sostenuta, fino ad un massimo di € 400 anche in presenza di polizza assicurativa, sia stipulata personalmente che a livello condominiale, per la parte di danni a carico dell’assicurato in caso di clausola di franchigia. Il risarcimento è escluso in caso di copertura totale da parte della compagnia assicurativa);

 

b) sostituzione della serratura e rifacimento delle chiavi del locale, ove si svolge l’attività, ubicato all’interno di uno dei quattro Comuni facenti parte dell’Unione delle Terre D’Argine, qualora a seguito di furto, scippo o borseggio sia avvenuto anche il furto delle chiavi (è previsto un risarcimento del totale della spesa sostenuta, fino ad un massimo di € 300 anche in presenza di polizza assicurativa, sia stipulata personalmente che a livello condominiale, per la parte di danni a carico dell’assicurato in caso di clausola di franchigia. Il risarcimento è escluso in caso di copertura totale da parte della compagnia assicurativa).

 

Per richiedere il fondo deve essere presentata regolare domanda di risarcimento “Fondo per il Risarcimento alle Vittime di alcune Fattispecie di Reati”, entro e non oltre 90 giorni dalla data di formalizzazione della denuncia/querela, mediante la compilazione di un apposito modulo reperibile presso i  punti di ritiro dello stesso: via Tre Febbraio n. 2 presso la sede del Comando di Polizia Locale dell’Unione Terre D’Argine, sarà gestito dall’Associazione del Controllo del Vicinato –sezione locale delle Terre D’Argine;  presso i presidi territoriali della Polizia Locale di Campogalliano, Novi di Modena e tramite pec all’indirizzo: polizia.locale@pec.terredargine.it o mediante collegamento diretto al sito internet istituzionale dell’Unione Terre d’Argine.

 

“L'Unione Terre d'Argine ha adottato il modello della sicurezza urbana integrata - commenta ROBERTO SOLOMITA, assessore con delega alla sicurezza per l’Unione - attuata tramite la "sicurezza partecipata" e il controllo di vicinato, l'utilizzo intensivo delle tecnologie e la massima collaborazione con le altre forze di polizia e tutte le istituzioni impegnate nella sicurezza e l'ordine pubblico.In questo senso vanno letti i due provvedimenti adottati dal consiglio: l'ampliamento della platea dei beneficiari del fondo vittime di reato alle imprese e alle associazioni oltre che alle persone fisiche, alzando anche la soglia massima del contributo, per dare sostegno concreto a chi è colpito da reati furti, scippi o rapine e il nuovo regolamento di videosorveglianza”.

 

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