PIAO - Principale  Appendice 1
 Valore Pubblico
 Appendice 2
 Performance
Appendice 3
Documento di pianificazione in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza
Appendice 4
Fabbisogno del personale
Appendice 5
Formazione
Documento completo
Delibera Giunta 
n. 22 del 20/03/24
Stralcio:
Sezione 3.3.1 Piano Triennale del Fabbisogno di Personale (approvazione)
      Stralcio: Appendice 4 - Fabbisogno di Personale (approvazione)    
Delibera Giunta
n. 35 del 15/04/24
    Stralcio:
Relazione annuale performance 2023
(approvazione)
       
Delibera Giunta
n. 36 del 15/04/24
Piano Integrato di Attività e Organizzazione (approvazione, con aggiornamento Sez. 3.3.1 senza modifiche rispetto a stralcio) Appendice 1 - Valore Pubblico (approvazione) Appendice 2 - Performance (approvazione) Appendice 3 - Documento di pianificazione in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza (approvazione) Apendice 4 - Fabbisogno del personale (approvazione senza modifiche rispetto a stralcio) Appendice 5 - Formazione (approvazione)  
Delibera Giunta
n. 117 del 13/11/24
          Appendice 5 - Formazione (integrazione e sostituzione)  
Delibera Giunta n.124 del 20/11/24         Appendice 4 - Fabbisogno del personale (modifica e sostituzione)    
Delibera Giunta n.125 del 27/11/24     Appendice 2 - Performance (approvazione monitoraggio intermedio)        

 

 

 

 

"Logiche e visioni di programmazione nelle Unioni di Comuni - Il PIAO dell’Unione delle Terre d’Argine" (Estratto dall'articolo. Azienditalia, Anno: 2024,Volume: 31, Fascicolo: 4, pagine 580-596)

PIAO "macrochiavi di lettura"

  • il VALORE PUBBLICO, a sua volta articolato nella misurazione del valore pubblico complessivamente creato, nell’individuazione delle priorità da perseguire per generare nuovo valore (in particolare attraverso la gestione della performance) e nel presidio della legalità come valore di fondo di ogni istituzione pubblica (in particolare tramite il presidio dell’anticorruzione e della trasparenza);
  • la SITUAZIONE dell’Ente e i FATTORI ABILITANTI per la costruzione del valore, vista come l’insieme degli assetti organizzativi e individuali e delle correlate competenze tecniche, soft e di processo necessarie per il perseguimento degli obiettivi e il funzionamento dell’Ente;
  • il MONITORAGGIO, che esplicita il fatto che in realtà il PIAO non è un documento, ma una “mappa dinamica” da ripercorrere nel continuo processo di programmazione e controllo.

 

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PIAO “a due livelli”

Unione delle Terre d’Argine ha interpretato lo schema tipo ministeriale del PIAO articolandone i contenuti su due livelli principali:

  • un primo livello dedicato alla presentazione e all’approfondimento sistemico della pianificazione dell’Ente, deputato a fornire le informazioni generali, le analisi, le regole di gestione e le scelte di fondo; tale corpo principale risulta così essere sintetico e scorrevole, agevolando la visione d’insieme e le interrelazioni interne tra gli argomenti;
  • un secondo livello destinato alla pianificazione di dettaglio, suddivisa in Appendici, in cui ogni argomento può essere individuato e consultato facilmente, oltre che aggiornato in modo chiaro e leggibile in occasione delle specifiche revisioni della pianificazione.

 

PIAO “su piani coordinati”

Mentre lo schema ministeriale del PIAO prevede semplificazioni per gli enti di minori dimensioni, il legislatore non prevede modelli specifici per le Unioni di Comuni.

Tali enti presentano però una peculiarità critica se incrociata all’intento di visione unitaria propria del PIAO: le Unioni, infatti, sono allo stesso tempo ente autonomo ed ente derivato, e possono incarnare, al loro interno, una significativa quantità di funzioni conferite dai Comuni aderenti, svolte per il territorio (servizi alla persona, alle imprese e ai cittadini) o per la gestione degli enti stessi (servizi di staff). Resta quindi nella responsabilità della singola Unione individuare modalità di redazione del PIAO rispettose, al contempo, delle due dimensioni sopra richiamate.

In risposta a questa esigenza, gli enti locali nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine hanno ritenuto di proporre un modello a “piani coordinati” di lettura facilmente intersecabili: per garantire la miglior fruizione dell’informazione si è deciso di riportare nei singoli PIAO dei Comuni solo le sezioni che, seppur gestite da Unione, presentano una elevata specificità rispetto a ogni singolo ente (sezioni del personale e, in parte, della formazione).

 

 UNIONE  Argomenti  COMUNI ADERENTI  PIAO Unione/Comuni
   Introduzione   Sezione non richiesta dallo schema tipo
       
   SEZIONE 1. L’AMMINISTRAZIONE: DATI GENERALI E DI CONTESTO    
  Scheda anagrafica    
Analisi del contesto  In Unione: analisi generali del contesto e analisi relative ai servizi conferiti
       
   SEZIONE 2. VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE    
  Valore pubblico   Sezione non richiesta dallo schema tipo per enti <50 dipendenti
  Risultati attesi sugli obiettivi generali e specifici    
Modalità e azioni per la piena accessibilità dei cittadini over65 e con disabilità In Unione: attività relative al piano di transizione digitale
Elenco procedure da semplificare e reingegnerizzare In Unione: attività relative al piano di transizione digitale e ai procedimenti dei servizi conferiti
  Obiettivi di valore pubblico e incremento del benessere    
Qualità In Unione: per i servizi conferiti
Performance Sezione non richiesta dallo schema tipo per enti <50 dipendenti, ma sviluppata da tutti gli Enti
Pari opportunità ed equilibrio di genere In Unione: analisi e obiettivi specifici per tutti gli enti
  Rischi corruttivi e trasparenza    
       
  SEZIONE 3. ORGANIZZAZIONE E CAPITALE UMANO    
  Struttura organizzativa   Trattazione specifica per ogni Ente. In Unione: per i servizi conferiti
 Organizzazione del lavoro agile  In Unione: analisi e obiettivi specifici per tutti gli enti
  Piano Triennale del Fabbisogno di Personale   Trattazione specifica per ogni Ente a cura del Settore Personale di Unione.
 Formazione  In Unione: analisi e programmazione generale per tutti gli enti
       
  SEZIONE 4. MONITORAGGIO    
    In Unione: in analogia alla trattazione principale dell’argomento
       
  APPENDICI    
  Appendice Valore Pubblico   Sezione non richiesta dallo schema tipo per enti <50 dipendenti
  Appendice Performance   Sezione non richiesta dallo schema tipo per enti <50 dipendenti, ma sviluppata da tutti gli Enti
  Appendice Rischi corruttivi e trasaparenza    
  Appendice Fabbisogno del personale   Trattazione specifica per ogni Ente a cura del Settore Personale di Unione.
Appendice Formazione In Unione: piano della formazione generale per tutti gli enti

 

 

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